Gianni Fiorito Fotoreporter

Sala Assoli – Napoli

Gianni Fiorito ci racconta la cronaca e i fatti che hanno contribuito al grande cambiamento della società partenopea dal terremoto in Irpinia fino al G8 del 2001.
Le foto di Fiorito sono per l’osservatore più adulto, un’esercitazione di memoria, un attraversamento emotivo e per i più giovani uno strumento di conoscenza, per meglio comprendere l’attualità della nostra città.
Un vademecum visivo questo di Fiorito, appassionato e partecipativo. Il dramma sociale del post terremoto, la diffusione dell’uso dell’eroina in città, la speculazione sulla città della camorra e le sue faide terribili che condizionavano e ancora condizionano il naturale sviluppo della nostra città.
Ma Gianni ci racconta anche quell’aspetto fatto di buona politica e di rinascita civile: dall’amministrazione di Valenzi degli anni ottanta alla grande rivoluzione culturale apportata in città dalla giunta Bassolino.
E ancora la città che non lascia la sua predisposizione nell’affidarsi ai miti tra sacro e profano, trattasi di San Gennaro o Maradona; e ancora la camorra, onnipresente; le proteste dei lavoratori dell’Italsider e verso il governo nazionale; mani pulite; il dissenso giovanile sulle politiche mondiali.
Un bianco e nero quello di Gianni che non ha tempo, crudo ed essenziale che va ad affiancarsi al racconto monocromatico dei tanti bravi fotoreporter della scuola italiana.

Pino Miraglia