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E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino – immagini dal set

Negli scatti d’arte di Gianni Fiorito si nasconde sempre qualcosa della sua antica vocazione di fotoreporter. Le
sue immagini non si limitano a documentare un personaggio, un luogo, una sequenza: raccontano una storia. Fissano
il momento e, nello stesso tempo, rimandano nei dettagli e nelle sfumature al misterioso percorso che le rende
così come le vediamo, qui e ora. Sono di cronaca, ma parlano di atmosfere. Di sentimenti. A Paolo Sorrentino
Fiorito è legato da un lungo sodalizio rinsaldato dalle radici comuni e da un’identità condivisa, dunque il dialogo
tra i loro linguaggi artistici si nutre di una linfa speciale che li rende in qualche modo complementari. È stata la
mano di Dio – Immagini dal set, la mostra curata da Maria Savarese con la consueta professionalità, testimonia il senso
più profondo di questa collaborazione: come mai prima, il lavoro su scena e su backstage diventa soprattutto un
viaggio nelle emozioni più intime di un autore che sceglie, coraggiosamente, di mettersi a nudo con i ricordi, il
dolore, il riso e il pianto, la malinconia e la speranza. Perché di questo è fatta la vita.

Titta Fiore

A est dell’equatore, Napoli, 2022

cm. 22×22 pag 68

Loro. Diario del film.

L’appassionata documentazione di Gianni Fiorito rende questo volume fotografico un vero e proprio percorso dentro il film di Paolo Sorrentino. Un diario di lavorazione che consente di fermarsi su un dettaglio di un’espressione, di un gesto, di una scena corale, di cogliere l’intelligenza, la fatica, l’intensità e lo studio di ogni inquadratura, oltre che la magistrale interpretazione di Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi.

Feltrinelli Edizioni, Milano, 2018

cm. 18×26 pag. 176

The Young Pope

L’occhio discreto ed invisibile di Gianni Fiorito racconta la complessa costruzione della fortunata serie televisiva creata da Paolo Sorrentino, ed interpretata magistralmente da Jude Law, Silvio Orlando, Diane Keaton, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Toni Bertorelli e James Cromwell.

Edizioni Arte’m, Napoli, 2017

cm. 20×30 pagine 128

Youth

Il racconto fotografico appassionato dal set del film di Paolo Sorrentino, tra foto di scena, backstage e panorami metafisici riconducono con eleganza formale alle atmosfere del racconto cinematografico.

BuonBooks Editions, Seul South Korea, 2016

cm. 20×13 pag. 64

Sui set di Paolo Sorrentino

Il catalogo della mostra, allestita negli affascinanti spazi dell’Abbazia del Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi nel novembre 2014, con tutte le foto che ripercorrono i personaggi, i paesaggi, le scene più simboliche, la puntuale e maniacale attenzione nel costruire le scene dei suoi film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino.

Edizioni Arte’m, Napoli, 2014

cm. 24×30 pagine 64

Per amore del mio popolo. Don Peppe Diana. Il film, la storia, il territorio.

Il sacrificio di Don Peppe Diana, sacerdote di Casal di Principe ucciso dalla camorra, narrato attraverso le foto di scena del set del film a lui dedicato dalla RAI, le foto di cronaca scattate sul luogo del delitto e durante i suoi solenni funerali, ed infine le immagini dei luoghi e delle attività delle Associazioni sorte sui territori sequestrati ai clan camorristi. 

Edizioni Dante & Descartes, Napoli, 2014

cm. 18×24    pag. 112

La Grande Bellezza. Diario del set.

Il film di Paolo Sorrentino, premiato con l’Oscar come miglior film straniero, rivissuto attraverso le fotografie di Gianni Fiorito. Una appassionata documentazione di scene, attori, comparse, lavoratori, uniti nella costruzione appassionata di un’opera cinematografica memorabile.

Feltrinelli Edizioni, Milano, 2013

cm. 18×25 pag. 144

Terra Buona. Ponticelli, il paesaggio e la memoria.

Ponticelli, quartiere della periferia est di Napoli, luogo in gran parte inesplorato, è protagonista di un racconto fotografico, accompagnato dai testi di Luca Rossomando, che narra senza stilemi e abbellimenti di una quotidianità popolare, alla ricerca di tracce del remoto passato agricolo e l’incedere del recente passato industriale, in un presente di vuoto residenziale.

Edizioni 44, Napoli, 2012

cm. 17×24 pag. 112

Il Divo

La cronaca fotografica della lavorazione del film di Paolo Sorrentino. Attraverso le foto di scena e di backstage, comprensive delle tante scene tagliate, si ripercorrono le complesse fasi della ricostruzione cinematografica della vita di Giulio Andreotti interpretato da un magistrale Toni Servillo.

Edizioni Dante & Descartes, Napoli, 2008

cm. 18×23 pag. 130

Scenari. Dieci anni di cinema in Campania.

Un progetto e un libro a cura di Gianni Fiorito sul cinema girato in Campania fra il 1995 e il 2005 raccontato attraverso le fotografie dei fotografi di scena. I luoghi della Campania fanno da sfondo nelle foto dai set di 43 film di registi italiani ed internazionali, da Mario Martone a Paolo Sorrentino, da Gabriele Salvatores ai fratelli Taviani, da Anthony Minghella a George Lucas.

Edizioni Dante & Descartes, Napoli, 2006

cm. 20×26 pag. 160

Jazz Notes

Un simbolico blocknotes di 25 ritratti fotografici di interpreti internazionali della musica jazz fotografati fra il 1983 e il 1994 durante le loro esibizioni.

Edizioni Dante & Descartes, Napoli, 2006

cm. 5,5×7 pag. 40

Come eravamo. Napoli dal terremoto alla città spettacolo.

Vent’anni di cronaca cittadina attraverso le foto di Gianni Fiorito, dal giorno del terremoto del 23 novembre del 1980 all’alba del nuovo millennio. La personale storia fotografica racconta i drammi, le lotte, il sistema camorristico e quello politico, le cadute all’inferno e le risalite della città partenopea. 

Con un testo di Giuseppe Montesanto.

Sivana Editoriale, Milano, 2004

cm. 23×25 pag. 108

Comparsi. Ritratti da un set in Albania.

Comparsi. Rapiti per un attimo alla loro quotidianità per apparire fuggevolmente sul set di una fiction cinematografica, da dove, per il breve tempo di un ritratto fotografico, vengono strappati per riapparire, in quanto comparse, sullo sfondo del loro paese reale. Da questo gioco di doppio spaesamento Gianni Fiorito, in Albania sul set del film di Edmond Budina “Lettere al vento”, muove per descrivere luoghi e persone di un paese, l’Albania, così vicino ma così lontano all’Italia.

Con un testo di Michele Gambino.

Edizioni Dante & Descartes, Napoli, 2003

cm. 17×24 pag. 64

Bagnoli. Cronaca di una trasformazione.

«La sirena dell’allarme, l’esplosione e il crollo della prima ciminiera in un pomeriggio del gennaio 1998, furono il segnale che l’Italsider di Bagnoli non ci sarebbe più stata. Un pezzo della città di Napoli e della sua storia stava per scomparire definitivamente e la cronaca fotografica della sua trasformazione diveniva per me necessità di serbare memoria di quel grande sito industriale.» 

Con un testo di Erri de Luca.

Federico Motta Editore, Milano, 2002

cm. 22×23 pag. 84

Oltre il manicomio. Il Leonardo Bianchi di Napoli.

Una puntuale documentazione dell’Ospedale Psichiatrico napoletano durante i suoi ultimi mesi di vita prima della definitiva chiusura. La ricerca di serbare la memoria dei luoghi e delle tante sofferenze che hanno segnato la vita di tante persone costrette a trascorrere la propria vita tra le mura della struttura ottocentesca. 

Edizioni Sensibili alle foglie, Roma, 1995

cm. 24×36 pag. 32